A circa una settimana di distanza dall’apoteosi della matematica promozione nella serie cadetta i ragazzi di Vivarini si congedano dai propri tifosi.
Domani, ore 14:30, al “Bonolis” arriverà la principale antagonista del campionato dei biancorossi: l’Ascoli. Il “Picchio”, infatti, è uscito sconfitto dal duopolio del girone B e si giocherà i play-off dal 17 maggio, dove nella prima gara se la vedrà con la Reggiana.
Il Teramo, dal canto suo, scenderà in campo con la sola voglia di fare festa davanti ai propri tifosi, che accoreranno in massa allo stadio ( ci sarà il tutto esaurito ndr) e daranno vita al bis dei festeggiamenti; dopo quelli durati tutta la notte in occasione della partita vinta a Savona.
Teramo-Ascoli non si preannuncia un match ricco di antagonismo in campo. Da un lato ci saranno i padroni di casa, totalmente appagati e consapevoli di aver vinto il campionato come squadra più forte; mister Vivarini, non a caso, potrebbe schierare molte riserve.
Dall’altro lato del ring, invece, gli ascolani avranno la sola aspirazione di “rovinare” la festa teramana portandosi a casa i tre punti, ma l’obiettivo principale sarà quello di preservare tutti i giocatori in vista degli imminenti spareggi.
Una partita che si giocherà solo per onor di firma, dunque, ma che preannuncerà una grande festa, proprio con le due squadre che si sono contese fino all’ultimo la posta in palio.
Al termine della giornata di domani si comincerà a pensare al futuro, al calciomercato e agli obiettivi da conseguire nella serie cadetta. Ci saranno momenti difficili, forse qualche nome importante andrà via, ma questi sono problemi che non appartengono a questo momento; ora è solo il tempo di dare il giusto tributo ad una compagine eccezionale che ha segnato il più bel capitolo della Teramo sportiva.
Ancora auguri Teramo, che sia la prima di una lunga serie di soddisfazioni.