Tutto il girone B in campo per la 27° giornata di Lega Pro. Bandito il “campionato spezzatino” in questo finale di stagione, dunque, per aumentare la suspense e non dar modo alle squadre di sapere in anticipo i risultati degli altri campi; in particolar modo quelli di Teramo e Ascoli, in piena lotta per aggiudicarsi la promozione diretta.
Le speranze dell’ambiente biancorosso nel pre-partita sono semplici: vincere contro il Pontedera e pregare la caduta dell’Ascoli a Santarcangelo, così da festeggiare la vittoria del campionato con due turni d’anticipo ed evitare lo scontro diretto del 9 maggio con gli stessi bianconeri. Tutto questo accompagnato dalla splendida cornice di pubblico dello stadio Bonolis, mai così rovente e peraltro capace di polverizzare, con ben 7000 presenze, lo storico record di pubblico risalente al 1994.
MATCH A CONFRONTO - Il ventisettesimo turno del girone B di Lega Pro, dunque, è monopolizzato dalla doppia gara di Teramo ed Ascoli. Partono fortissimo i biancorossi contro i toscani del Pontedera, già matematicamente salvi, ma non per questo arrendevoli e disposti a lasciare i tre punti ai ragazzi di Vivarini.
Il Teramo attacca a spron battuto servendosi del terribile tandem Donnarumma-Lapadula, che crea numerose occasioni senza però trovare la via della rete. La prima mezz’ora di gioco è, dunque, prettamente di marca teramana, accompagnata dal travolgente tifo sugli spalti.
L’Ascoli a Santarcangelo parte altrettanto forte, ma, a differenza degli abruzzesi, riesce subito a mettere le cose in chiaro: doppio vantaggio nei primi trentaquattro minuti per mano di Altinier, con i romagnoli in inferiorità numerica a causa dell’espulsione di Samuele Olivi ( ex capitano del Pescara ndr).
A Teramo, dopo i primi trenta minuti di gioco, la tensione è altissima: il risultato è ancora inchiodato sullo 0-0, mentre la seconda in classifica si è portata a soli due punti di distanza. Gli uomini di Vivarini, però, continuano ad attaccare ed al 39’ Lapadula scavalca il portiere avversario con un delizioso tocco morbido, firmando il suo 19° timbro stagionale. Il Bonolis esplode, il boato dei tifosi teramani è assordante e l’Ascoli è nuovamente a distanza di sicurezza (+4).
I secondi tempi continuano sulla falsa riga dei primi 45’ minuti di gioco. Il Teramo nella seconda frazione soffre il ritorno del Pontedera, più volte vicino al pareggio. Ma proprio nel momento più difficile ecco che di nuovo Gianluca Lapadula, stavolta con un sinistro chirurgico, scaccia via i fantasmi; mentre il Santarcangelo dimezza lo svantaggio nei confronti degli ascolani.
TUTTO RIMANDATO - Le due partite si concludono così. Entrambe le squadre escono vittoriose ed il Teramo è così costretto a rimandare la promozione in serie B.
Tutto rinviato alla trasferta di Savona, ma la prossima gara potrebbe essere davvero decisiva dato che basterebbe una vittoria per ottenere la matematica certezza della vittoria di un campionato strepitoso.
