I resti di un cadavere smembrato di donna erano stati rinvenuti alle prime luci dell'alba lungo la corsia di emergenza della carreggiata dell'autostrada A14 in direzione nord al confine tra i territori di Giulianova e Mosciano Sant'Angelo.
I test del Dna hanno dato la conferma sull’identità della giovane donna, G. D. S., la diciannovenne di Tortoreto, di cui i genitori avevano denunciato la scomparsa la mattina del ritrovamento.
La ragazza mancava da casa da un giorno: dopo il lavoro non aveva fatto rientro e la mattina seguente i familiari avevano dato l'allarme. I carabinieri hanno ipotizzato subito che quelle spoglie potessero appartenere alla giovane.
I famigliari hanno riconosciuto la ragazza dalle scarpe da ginnastica e dai capelli rossi. La 19enne sarebbe morta dopo un lancio dal cavalcavia. Il corpo è stato poi martoriato dai mezzi pesanti in transito.
L'autopsia, secondo quanto si apprende, sarà effettuata la prossima settimana dall'anatomopatologo Gina Quaglione alla quale questa mattina è stato affidato l'incarico dal pm Irene Scordamaglia, titolare del fascicolo. Al momento l'ipotesi di reato per il quale si procede è quella di induzione o aiuto al suicidio.