Davvero numerose le persone presenti ai Tigli per la celebrazione della Festa della Repubblica a Teramo.
Dopo la deposizione della corona di alloro ai Caduti e la lettura dei messaggi e dei saluti del sindaco e del presidente della Provincia, sono state consegnate le medaglie d'oro, sette delle quali alla memoria e i titoli di Grande ufficiale e cavaliere all'ordine al merito della Repubblica per 14 teramani.
Le medaglie d'onore a: Vincenzo Di Giacomo, deportato e internato nel lager nazista e, in memoria, ai famigliari di Mario Cardamone, Francesco Pasquale Di Giuseppe, Biagio Di Nicola, Giacinto Ioannone, Alberto Pepe, Emidio Rodolossi e Ascanio Valentini, anch'essi prigionieri di guerra.
Il titolo di Grande ufficiale è stato attribuito all'avvocato Walter Mazzitti, quello di commendatore a Luigi D’Ostilio, insegnante in pensione, quello di cavaliere a Andrea Di Brindisi, maresciallo dell’Arma dei Carabinieri; Gianni Di Febo, medico chirurgo; Elledeo Franceschini, luogotenente dell’Arma dei Carabinieri; Pier Luigi Gianforte, ingegnere; Vincenzo Grisorio, tenente colonnello della Guardia di Finanza; Walter Marcattilii, ispettore capo della Polizia di Stato in quiescenza; Manolo Olivieri, appuntato dell’Arma dei Carabinieri; Pietro Perozzi, funzionario della Regione Abruzzo in quiescenza; Raoul Pomanti, ispettore del Corpo Forestale dello Stato; Roberto Sacconi, vice brigadiere della Guardia di Finanza; Giovanni Tosti, colonnello dell’Arma dei Carabinieri; Vito Trapani, appuntato scelto dell’Arma dei Carabinieri.