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L'Università e la città di Teramo danno il benvenuto agli studenti Erasmus

La cerimonia di accoglienza si è svolta presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Teramo

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Si è svolta ieri, presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università degli Studi di Teramo, l'Erasmus Welcome Day, la giornata di accoglienza degli studenti provenienti dai Paesi europei.

Ai nuovi 'arrivati' sono stati consegnati i libretti universitari da parte del Magnifico Rettore Luciano D’Amico, che ha dichiarato: "Sono convinto che questo semestre potrà essere, oltre che proficuo da un punto di vista didattico, anche un piacevole periodo da trascorrere presso il nostro ateneo e la nostra città.

Gli studenti Erasmus rappresentano per l’Università di Teramo, oltre che uno stimolo ad offrire sempre nuovi ed adeguati servizi, anche un arricchimento culturale per creare un clima di multiculturalità, fondamentale per un'università moderna".

"Come Comune di Teramo daremo la massima ospitalità e la massima collaborazione possibile, - ha ribadito, in seguito, l'Assessore alla Cultura Francesca Lucantoni - . L’Ufficio Relazioni con il Pubblico in Piazza Orsini sarà un punto di riferimento per tutte le informazioni su trasporti, eventi ed attività sportive e il mio assessorato fornirà tutto il necessario per le politiche giovanili e la cultura.

Presto, organizzeremo una visita guidata di benvenuto presso il nostro polo museale. Sono certa che la loro permanenza a Teramo sarà per noi una grande occasione di confronto". Presente all'evento, anche l’ESN (Erasmus Student Network ), con la responsabile Silvia Silvestri, che ha sottolineato l'importanza dell’iniziativa “Generazione Senza Voto”.

"Attualmente, per gli studenti italiani Erasmus non è possibile votare, nel caso di coincidenza del loro periodo di soggiorno all’estero con tornate elettorali, direttamente dal Paese che li ospita.

Stiamo attuando una raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare che consenta ai nostri studenti di aver garantito il proprio diritto al voto, anche quando si trovano in mobilità Erasmus.

Invitiamo tutti i cittadini teramani a recarsi presso il Comune di Teramo, già attivo in tal senso da qualche giorno,  per sottoscrivere questa proposta e appoggiare la campagna. Servono 50.000 firme in tutta Italia".

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