Si prosegue con Grassadonia. Con questo incipit, comunicato direttamente dalla società, inizierà il nuovo anno del Catanzaro. Al bando i rumors che volevano un clamoroso ritorno di Auteri, da alcuni organi di stampa dato per prossimo all’indomani dell’eliminazione patita in Coppa Italia per mano del Catania di Lucarelli, che non vive, di certo, un momento sereno dal punto di vista societario. Avanti con l’attuale guida tecnica, al dispetto di quanto vuole una parte dell’opinione pubblica e dei tifosi catanzaresi, che premono per un ritorno del tecnico siculo.
Grassadonia confermato, ma parte dell’opinione pubblica spinge per Auteri
D’altronde, il ricordo lasciato da Auteriè ancora vivo nella mente dei supporters giallorossi: il terzo posto dello scorso campionato è stato il momento più “alto” della storia recente del calcio catanzarese, decisamente avara di soddisfazioni nell’ultimo decennio. L’arrivo di Grassadonia, numeri alla mano, non ha sortito l’effetto sperato: nove partite giocate, tredici punti conquistati. Durante la precedente gestione, durata dieci partite, la squadra aveva accumulato sedici punti. La tanta agognata scossa, di conseguenza, non è arrivata, anche se la squadra, rispetto al momento in cui fu esonerato Auteri, ha guadagnato una posizione in classifica, passando dal settimo al sesto posto. Un dato, quest’ultimo, che assume meno valore se si guarda al calendario: Auteri, oggettivamente, ha dovuto affrontare avversari più ostici.
Ciò che viene maggiormente rimproverato a Grassadonia, infatti, non sono le sconfitte, fin qui solo due e maturate al cospetto di avversari di rango come Bari e Ternana (anche se la sconfitta interna contro gli umbri non è piaciuta per come è maturata), ma i pareggi ottenuti al cospetto di compagini ampiamente alla portata dei giallorossi, come Rende,Cavese e Paganese. Anche l’ultimo successo interno, colto con di misura contro il modesto Picerno, non ha soddisfatto i tifosi presenti al Ceravolo. Auspicare il ritorno di Auteri, quindi, non è un pensiero folle. Che sia di difficile realizzazione, però, è altrettanto vero, considerati i rapporti, a tutt’oggi piuttosto tesi, fra il tecnico siciliano e il presidente Noto. Dopo il comunicato stampa emanato dalla società, non resta che sperare in un cambio di marcia da parte della compagine calabrese, sia dal punto di vista dei risultati che del gioco espresso.
Il girone di ritorno è alle porte: quali sono le prospettive per il Catanzaro?
Grassadonia, d’altro canto, avrà tempo tre settimane per ragionare sui miglioramenti da apportare e fare“mea culpa” sugli indubbi errori commessi. Il calendario può essere un valido alleato del tecnico campano, che nelle prossime cinque partite, eccezion fatta per il Monopoli (che verrà in visita al Ceravolo), affronterà squadre sulla carta di rango inferiore: Auteri, all’andata, colse 10 punti, un bottino in teoria ampiamente alla portata dei giallorossi. L’inizio del 2020 dovrà essere giocoforza pimpante, per arrivare alpokerissimo di difficili partite, fra la metà di febbraio e la prima decade di marzo, in una posizione di classifica migliore che sia in grado di consolidare la certezza di partecipare ai prossimi play-off. Scalando, possibilmente, almeno un paio di posizioni in classifica. La gara contro il Monopoli, il secondo match in programma dopo la ripresa del campionato, sarà in tal senso di vitale importanza.
Nonostante il rammarico di non poter puntare alla promozione diretta, complice l’enorme distacco dalla capolista Reggina (-20 punti), questo Catanzaro può ambire a rientrare in quel gruppo - attualmente composto da Bari, Potenza, Monopoli e Ternana - che si sta giocando il secondo posto. Un’impresa, ad oggi, che pare titanica, complice anche il palpabile clima di sfiducia che si respira attorno alla squadra di Grassadonia. Se sia il caso di puntare sulla riscossa dei giallorossi, suggeriamo di seguire i consigli scommesse di Topscommesse.com, il portale di comparazione quote più completo del panorama italiano del Betting.