Un 30enne di Campli si trova agli arresti domiciliari sulla scorta di un ordine di custodia cautelare con le accuse di violenza sessuale, sequestro di persona e rapina nei confronti di una donna di 70 anni.

Il provvedimento cautelare è stato firmato a conclusione di un’indagine durata circa anno alla quale hanno preso parte i carabinieri del comando provinciale di Teramo dietro il coordinamento della procura della Repubblica.

Secondo l'accusa, pare che l'uomo sia entrato in casa approfittando dell'anziana. Dopodiche', le avrebbe anche impedito di fuggire ed è per questo che gli si contesterebbe anche l’accusa di sequestro di persona.

Infine, prima di fuggire, l’uomo si sarebbe appropriato di un oggetto in oro di proprieta’ della 70enne. La donna, dopo essere stata abusata, ha denunciato il fatto alle forze dell’ordine, che hanno avviato le indagini.

Ad incastrare il violentatore è stato il Dna. Il codice genetico sarebbe stato isolato analizzando tracce di liquido organico lasciate dall’uomo.