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Attività venatoria: in Provincia, assemblea con tutti gli attori

Particolare attenzione al problema dei cinghiali e dei danni all'agricoltura

Redazione
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Primo tavolo di confronto sulla programmazione dell'attività venatoria: a convocarlo il consigliere referente, Piergiorgio Possenti che, insieme al dirigente del settore, Antonio Flamminj,  ieri pomeriggio, ha incontrato Sindaci, associazioni venatorie e associazioni agricole nella sala consiliare dell'ente.

In primo piano le novità introdotte dal regolamento regionale sull'abbattimento dei cinghiali e le attività da intraprendere per la realizzazione di aree di allevamento e ripopolamento di selvaggina.

Presenti anche i due presidenti degli ATC provinciali: Francesco Sabini e Franco Porrini. Il consigliere Possenti ha ribadito la volontà dell'Amministrazione provinciale, anche in materia venatoria, di "raggiungere la piena integrazione di tutti gli attori che operano direttamente o indirettamente nell'universo complesso della caccia".

L'attività di programmazione della Provincia è già stata avviata e porterà, presumibilmente entro la metà di febbraio, all'approvazione del Piano quinquennale dell'abbattimento degli ungulati così come disposto dal nuovo regolamento regionale.

Soddisfazione è stata espressa dai rappresentanti del mondo agricolo per l'agenda esposta dal consigliere Possenti che, in collaborazione con gli ATC, intende affrontare con "urgenza i problemi causati all'agricoltura dall'eccessiva presenza dei cinghiali".

"La Provincia di Teramo è sempre stata all'avanguardia nella sperimentazione ed attuazione di attività innovative nella gestione delle politiche venatorie" - ha concluso Piergiorgio Possenti - "questo è il ruolo che deve riprendersi ed è questa la linea che intendiamo perseguire".

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