Con una nota inviata al Governatore Regionale Marsilio, al consigliere regionale con delega all'Urbanistica Campitelli e ai dirigenti e responsabili regionali degli uffici urbanistici, l'UNITEL, Unione Nazionale Italiana dei Tecnici degli Enti Local, sezione Abruzzo, chiede alla Regione di adeguare la propria normativa al dettato del Testo Unico dell'Edilizia, come modificato dal cosiddetto Decreto Salva Casa.
"In particolare - dichiara il presidente regionale dell'UNITEL, Arch. Raffaele Di Marcello - è necessario che la Regione individui la definizioni di delle definizioni di "variazioni essenziali" e "parziale difformità", dato che la norma nazionale contiene indicazioni generali che si prestano a diverse interpretazioni, che potrebbero ingenerare contenziosi tra Comuni e cittadini".
La nota indica una serie di punti che la normativa regionale, in linea con il DPR 380/2001 (Testo Unico per l'Edilizia) dovrebbe trattare e l'UNITEL propone la propria disponibilità per eventuali tavoli di lavoro per la redazione delle leggi, mettendo a disposizione il proprio bagaglio di esperienze costituito dalla decennale esperienza dei tecnici degli Enti locali, da sempre in prima linea nell'applicazione delle norme statali e regionali, e diretti interessati delle procedure edilizie ed urbanistiche che, quotidianamente, devono interpretare ed applicare.
"I tecnici di Comuni e Province - conclude il presidente Di Marcello - hanno a che fare giornalmente con norme spesso confuse che si prestano a molteplici interpretazioni. Ci auguriamo che la Regione, anche con il nostro contributo, in tempi brevi, approvi una legge che porti certezze in un panorama normativo che, pur nelle buone intenzioni del legislatore, a qualche settimana dall'approvazione, ha portato più dubbi che punti fermi".