Pomeriggio del 24 aprile carico di emozioni per Pietro Odoardi, artigiano e funzionario responsabile per molti anni della CNA di Pescara. Nella sala riunioni della CNA di Pescara è stato presentato il libro L’artigiano Pietro, scritto da Francesco Creato ed edito dal Il Viandante. A salutare Pietro Odoardi e il folto pubblico presente il direttore della CNA Luciano Di Lorito, il presidente Provinciale della CNA Cristian Odoardi e il presidente regionale Savino Saraceni.
I saluti dei dirigenti sono in particolare stati rivolti a chi ha fatto della propria vita lavorativa e associativa un modo di fare e di dare. Pietro Odoardi comincia la sua vita partendo da Pietranico, sua città natale, dove da contadino pascolava le pecore, su un autobus carico di giovani come lui con speranze di una nuova vita da vivere in una città in espansione come era Pescara nel primo dopoguerra della seconda guerra mondiale.
Come un giovane senza istruzione poteva affrontare una vita sconosciuta? Imparando, leggendo e sperimentando nuove emozioni in campi dapprima sconosciuti. Proprio su questo Pietro Odoardi ha voluto sottolineare l’importanza di leggere, studiare per apprendere il più possibile. Senza la lettura e quindi senza la conoscenza non si può sperare in un futuro, ha ribadito Odoardi. Anche prima di partire per Pescara leggeva anche pascolando gli animali. La mente si evolve e si prepara solo con la lettura e la cultura. L’ignoranza spinge a non provare, a non imparare un mestiere e a non avere veri rapporti con gli altri.
Proprio i rapporti con gli altri, come ha ricordato non senza emozione, lo hanno aiutato negli anni a spingersi sempre oltre nel lavoro cogliendo occasioni importanti che gli hanno permesso di creare un’azienda fiorente e una vita agiata. Ma il successo lavorativo non lo ha allontanato da chi aveva bisogno, anche oltre l’Italia, anzi proprio la possibilità di poter gestire il patrimonio economico derivante dalla sua impresa gli ha consentito di guardare oltre.
L’ingresso nella nascente confederazione artigiana, la CNA, con una cooperativa da lui costituita, gli ha dato altri spunti lavorativi e possibilità di essere vicino ai più bisognosi. A parlare del libro l’autore Francesco Creato che, in un duetto con l’editore Arturo Bernava, ha narrato del perché ne ha avuto l’idea e di come, per due anni, con incontri settimanali, ha appreso e conosciuto la vita di un importante imprenditore artigiano. Un imprenditore, Pietro Odoardi, che partendo a 14 anni da Pietranico, giungendo a Montesilvano, è riuscito a imparare un lavoro e a creare negli anni un’importante azienda.
La presenza di Odoardi nella CNA ha avuto altrettanta importanza perché con la sua capacità imprenditoriale ha fatto crescere l’associazione che ha supportato negli anni tanti artigiani. L’incontro nella sala riunioni della CNA di Pescara ha voluto essere un omaggio ad un uomo importante che ha dato tanto e che ha saputo sempre mantenere una modestia comportamentale anche facendo conoscere a tutti, attraverso il libro, la sua vita.