Teramo: si va al ballottaggio per il nuovo sindaco

Brucchi paga il voto disgiunto, perde il 5% rispetto alle liste

Angela Menna
28/05/2014
Attualità
Condividi su:

Non ce la fa Maurizio Brucchi a confermarsi sindaco al primo turno. Per l'assegnazione della fascia tricolore a Teramo bisognerà attendere il ballottaggio in programma tra due settimane, l'8 giugno. Il risultato non è ancora ufficiale, perché sono in corso verifiche sulle preferenze non attribuite nel seggio 50 a San Nicolò. La questione riguarderebbe voti segnati con una penna e non con la matita indelebile in dotazione alle sezioni. Dopo un lento ma inesorabile arretramento, che l'aveva visto partire nel primo pomeriggio dello spoglio da quote che sfioravano il 60%, quando ormai era vicina l'alba, Brucchi si è attestato al 49,79%. Gli è mancato davvero poco per evitare il ballottaggio, ma non ce l'ha fatta. Da una verifica molto rapida sui dati disponibili, è emerso che il sindaco uscente paga più dei suoi avversari il voto disgiunto. Le liste che lo sostengono, infatti, hanno totalizzato il 55,57% dei consensi. Brucchi si ritrova con uno scarto di oltre 5 punti in meno rispetto alla coalizione che l'ha sostenuto in campagna elettorale.

 

Leggi altre notizie su IlTeramano.net
Condividi su: