"Eroi quotidiani", presentato il Calendario storico 2026 dei Carabinieri

Ansa Abruzzo
12/11/2025
Tradizioni
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Presentato a Pescara il Calendario storico dei Carabinieri 2026.

Giunto alla sua 93/a edizione, il tema scelto è "Eroi quotidiani" e rappresenta un omaggio “a tutte le donne e gli uomini dell'Arma che, ogni giorno, operano silenziosamente al servizio del Paese, nelle città e nei piccoli comuni, in Italia e all'estero”.

All'iniziativa, nella sede del Comando provinciale, hanno preso parte, tra gli altri, il comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Stefano Ranalletta, il comandante del Reparto operativo, colonnello Giuseppe Saitta, e il comandante della locale Compagnia, maggiore Pietro Fiano.

Le tavole che compongono il calendario, realizzate dall'artista René (Luigi Valeno), maestro della nuova pop art italiana, rappresentano con uno stile vivace e luminoso i carabinieri protagonisti della vita quotidiana del Paese.

La prefazione, firmata da Aldo Cazzullo, offre uno sguardo storico e valoriale sull'Arma, mentre la postfazione è affidata allo scrittore e giornalista Massimo Lugli, che racconta un episodio vissuto in prima persona che diventa emblema della missione dei carabinieri. Nell'introduzione, il comandante generale dell'Arma, il generale Salvatore Luongo, invita a guardare al nuovo anno con fiducia e responsabilità, ricordando che "a chi fa progetti di vita, non di morte, dedichiamo il calendario".

"Le 19 tavole - ha spiegato Ranalletta - celebrano l'Arma e il suo servizio in maniera nuova. Si ripercorre la quotidianità dell'Arma nelle sue diverse organizzazioni e strutture. Colpisce la semplicità dei gesti quotidiani, in cui l'eroe è il carabiniere, che opera nelle diverse realtà nazionali e internazionali, compiendo gesti semplici. Gesti che, nella loro semplicità, sono baluardo della sicurezza sul territorio. Dietro l'apparente umiltà del gesto quotidiano si cela la grandezza della nostra istituzione. L'Arma ha sempre accompagnato la nostra nazione, nei momenti belli e in quelli bui. C'è sempre stata, da protagonista-

Noi, qui, siamo impegnati sul fronte investigativo e negli ultimi anni abbiamo condotto grandi operazioni di polizia giudiziaria e di alto profilo investigativo. La vera sfida, però - ha concluso il colonnello -, è esserci sempre: esserci per le persone che si sentono sole, abbandonate e per le quali magari viene meno quella percezione di sicurezza che invece noi dobbiamo sempre assicurare".

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