I militari hanno passato al setaccio alcuni nosocomi della regione Abruzzo per verificare che tutto fosse a norma e a conclusione della lunga ispezione hanno scoperto alcune irregolarità.
L'ispezione è partita dopo una segnalazione circa presunte anomalie. I militari, una quindicina, partendo dalle cucine grazie anche alla collaborazione con il Servizio igiene e alimenti e nutrizione (Sian) della Asl hanno iniziato le ispezioni in diversi nosocomi della regione.
Nelle cucine sono state riscontrate carenze igienico-sanitarie e strutturali. Spostandosi in altri reparti sono stati ritrovati bidoni dei rifiuti speciali nei bagni aperti al pubblico, un trolley usato come carrello d'emergenza per i farmaci, barelle usate come letti nei corridoi ostruendo alcune vie di fuga e farmaci scaduti, questi presenti in molti reparti tra cui ostetricia e rianimazione.
Oltre agli accertamenti sui farmaci e ai controlli strutturali, sono stati eseguiti controlli sulla presenza del personale, che è risultata regolare. Quello di Pescara, purtroppo, non è un caso isolato. Il blitz dei Nas ha evidenziato anomalie anche ad Avezzano, all’Aquila e a Teramo.