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Tecnologia, banda larga nelle zone rurali del teramano

I lavori cominceranno a settembre

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Come già accennato qualche giorno fa dal presidente della regione Luciano D'Alfonso, tutto l'Abruzzo avrà presto a disposizione la banda larga; a cominciare dalla provincia teramana. 

Sono quattordici i Comuni dell’area rurale  nei quali a settembre inizieranno i lavori per la realizzazione della banda larga con una connessione dai 30 ai 100 megabyte.

I fondi sono quelli del Piano di sviluppo rurale e del MISE, 25 milioni per 94 comuni abruzzesi, il soggetto gestore è lInfratel, società in house del Ministero per lo sviluppo.

Un forte sostegno alle aree interne che rischiano la marginalizzazione per la carenza di servizi e soprattutto di servizi avanzati, indispensabili, questi ultimi, sia per l’industria che per il turismo ha commentato la vicepresidente Tonia Piccioni che ha rappresentato la Provincia alla presentazione del Piano, in Regione, alla presenza di Luciano D’Alfonso e dell’assessore regionale Dino Pepecome Provincia sottolineiamo l’urgenza di avviare un' ampia operazione di infrastrutturazione per portare la banda larga anche in altri territori con particolare attenzione a quelli dove insistono i poli industriali. Una proposta contenuta anche nel piano di rilancio Riter che abbiamo presentato all’assessore Lolli. L’obiettivo minimo è quello dei 30 megabyte”.

I comuni interessati ai lavori della banda larga sono: Basciano, Campli, Castiglione Messer Raimondo, Cellino Attanasio, Cermignano, Colledara, Civitella del Tronto, Crognaleto, Isola del Gran sasso, Montorio al Vomano, Penna Sant’Andrea, Sant’Egidio alla Vibrata, Torricella Sicura, Tossicia.

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