Teramo-Novara, stadio “Gaetano Bonolis”, terza ed ultima partita di Supercoppa Lega Pro. I padroni di casa avevano una sola possibilità per conquistare il trofeo: compiere un’impresa impossibile e vincere con quattro gol di scarto. I biancorossi, invece, sono riusciti a strappare solamente un pareggio (1-1) , consentendo così al Novara di conquistare il titolo.
Il miracolo, dunque, non si è concretizzato, ma in compenso mister Vivarini e tutti i tifosi del Diavolo non hanno davvero nulla da recriminare ad una squadra che ha dimostrato, per l’ennesima volta, di essere eccezionale.
Soprattutto dal 12’ del secondo tempo in poi quando gli abruzzesi, in vantaggio per 1-0 e in pieno controllo della partita, sono rimasti in dieci a causa dell’espulsione di Marco Perrotta.
Lo svantaggio numerico, oltre che l’oggettiva difficoltà nel segnare altri tre gol, avrebbe demolito il morale di qualsiasi squadra, ma non quello del Teramo. Trascinati dal solito duo delle meraviglie Lapadula-Donnarumma, infatti, i biancorossi sono andati più volte vicinissimi al 2-0, ma proprio sullo scadere si sono dovuti arrendere al bellissimo gol del pareggio di Buzzecoli.
Termina così definitivamente la stagione calcistica del Teramo. La Supercoppa di Lega Pro sarebbe stata una meravigliosa ciliegina sulla torta per un campionato già di per se straordinario, però, quello che conta, è che nella prossima stagione il Diavolo giocherà in serie B. Una meravigliosa realtà.